Cucù «chalet svizzero» Loetscher

Un buffo uccellino che ha fatto il giro del mondo

«Guarda l’uccellino!» dicevano un tempo i fotografi per catturare l’attenzione dei propri soggetti, ma la frase potrebbe applicarsi benissimo anche alle pendole e agli orologi a cucù. Chi non ha mai sentito il canto del «cucù» che indica il cambio dell’ora? L’orologio a cucù ha una storia secolare che inizia nella Foresta Nera, in Germania, ma che acquista tutto il suo slancio in Svizzera. Ecco allora qualche informazione sul suo passato e il suo presente.

Genesi tedesca

L’invenzione della pendola a cucù viene fatta risalire all’orologiaio tedesco Franz Ketterer, il quale, all’inizio del XVIII secolo, avrebbe voluto ricreare per i suoi orologi il canto del gallo. Ma i due fischi dal tono differente che venivano azionati al cambio di ogni ora, nella realizzazione imitavano in effetti il canto del cuculo. Il successo spinse gli artigiani della regione a fare della produzione di orologi a cucù un’occupazione per i lunghi mesi invernali, allo scopo di venderli durante l’estate.

 

Swiss Koo

L’orologio a cucù alla ricerca di se stesso

Durante i decenni successivi alla sua invenzione l’orologio a cucù assume diverse forme prima di trovare il suo aspetto tipico, o «tradizionale», a metà del XIX secolo. Il cucù tradizionale, concepito come orologio a muro, rappresenta uno chalet di montagna. Il pendolo è visibile e la parte meccanica comprende due contrappesi che permettono di far comparire un uccellino il quale, a ogni cambio dell’ora, emette il suo canto: il famoso «cucù».

Cucù «chalet svizzero»

Sviluppi svizzeri

Ma il vero successo del cucù comincia in Svizzera all’inizio del XX secolo, nella regione di Berna, e in particolare nella piccola città di Brienz. Siamo nel 1920, sulla riva nord del lago di Brienz, nel cuore della Svizzera. L’azienda familiare di Robert Loetscher, che fabbrica carillon a forma di chalet in legno noti per la loro ottima qualità, decide di lanciarsi anche nella produzione di orologi a cucù. Nello chalet in miniatura viene inserito un orologio dotato di un movimento meccanico e di un quadrante: è così che nasce il primo vero orologio a cucù «chalet svizzero»!

Cucù «chalet svizzero» Loetscher

Verso un successo mondiale

Il successo di questo primo modello è tale che l’attività dell’azienda Loetscher si diffonde in tutta la regione. Vari artigiani cominciano a fabbricare pendole a cucù in cui sono raffigurate scene emblematiche della vita nelle Alpi svizzere. Fanno dunque la loro comparsa figurine animate che danzano al suono della musica, decorazioni minuziosamente intagliate a mano e costituite da animali da alpeggio, bidoni del latte, ruote di mulini ecc. Questi orologi diventeranno presto il simbolo del savoir-faire artigianale orologiero «made in Switzerland» e trasformeranno Brienz in una importante destinazione turistica. 

Lago di Brienz

Un pezzetto di Svizzera a casa propria

Ormai da un secolo l’orologio a cucù conquista i cuori di tutti coloro che amano la Svizzera. Lo si trova ovunque e gli artigiani della società Loetscher sono sempre sorpresi dalla varietà di persone che visitano la regione alla ricerca di un autentico cucù o che lo ordinano direttamente online. Il successo si spiega probabilmente con la precisione e la minuzia del lavoro artigianale per quanto riguarda la parte in legno, ma anche con la qualità della tecnologia orologiera, fiore all’occhiello della Svizzera. 

Cucù «chalet svizzero» Loetscher

Il cucù svizzero si reinventa

Da qualche anno l’orologio a cucù ha cominciato ad assumere nuove forme e colori. Nella regione di Losanna si sono diffusi orologi a cucù blu, rossi, verdi, gialli, neri... Dietro questi oggetti legati alla tradizione e nel contempo modernissimi si nascondono due designer industriali: Martino D’Esposito e Alexandre Gaillard, amici fin dall’infanzia, che alla fine del 2013 hanno fondato Swiss Koo. Design moderno in legno colorato, edizioni limitate, un nuovo modello all’anno e una firma manoscritta su ogni modello: ecco il nuovo cucù svizzero.

I fondatori di Swiss Koo

La qualità innanzitutto

Per Swiss Koo come per Loetscher, il cucù è un vero e proprio prodotto artigianale che testimonia di un savoir-faire tradizionale e incarna una certa idea del lavoro manifatturiero di qualità tipicamente svizzera. Il successo degli orologi a cucù tradizionali e la voga attuale dei cucù moderni lasciano sperare in un futuro radioso per l’uccellino svizzero.

Cucù «chalet svizzero»suisse