swiss design milano

Design svizzero alla Milan Design Week

L’edizione 2018 – la seconda – della Swiss Design Map Milano, realizzata sotto il patronato del Consolato generale di Svizzera a Milano, è ora disponibile. Il concetto è semplice: la Swiss Design Map Milano è una carta della città che mostra l’ubicazione di ogni evento svizzero durante la Milan Design Week, mettendo in evidenza più di 40 tra scuole, aziende e designer – sia emergenti sia affermati – che partecipano alla Milan Design Week. Il progetto è un esempio riuscito di partenariato tra la diplomazia svizzera e il settore privato volto a promuovere la cultura, le PMI, le esportazioni e il turismo svizzeri.

Swiss Design District

Lo Swiss Design District – un’iniziativa di Swiss Business Hub Italia – è il primo stand congiunto alla Milan Design Week: un collettivo di 15 PMI svizzere presentano vari aspetti del design svizzero in un attrattivo spazio espositivo di 400m2 in via Tortona.

SWISS ❤ DESIGN:

La Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia è stata, per la prima volta, presente alla Milan Design Week con una mostra intitolata SWISS ❤ DESIGN. Alcuni dei più futuristici studi di design svizzeri hanno presentato i loro prodotti in una grande esposizione a Palazzo Litta: Diiis design studio (Liestal), Egli Studio (Renens), Florian Hauswirth (Bienne), Kollektiv vier (Basilea), Alain Schibli (Aarau), schoenstaub (Zurigo) e Rafael Kouto (Ticino).

swiss design milano

Qui di seguito alcuni degli studi di design svizzeri presenti a Palazzo Litta:

Florian Hauswirth 

Florian Hauswirth ha lavorato come costruttore tecnico di modelli e ricercatore dei materiali per Vitra prima di studiare design industriale presso la Scuola universitaria professionale della Svizzera nordoccidentale (FHNW). Attualmente lavora come designer indipendente e insegna alla Scuola di arte e design di Lucerna. Grazie al suo lavoro, è riconosciuto a livello internazionale e ha ricevuto molti premi, tra cui il Wallpaper Design Award. La sua produzione industriale è a metà strada tra produzione artigianale e meccanizzata e migliora la conoscenza dei materiali e dei processi di sviluppo, presentando l’artigianato come sapere culturale.

schoenstaub 

La fondatrice e designer Nadja Stäubli ha unito la sua passione per le arti visive intriganti alla competenza della tecnologia svizzera di alto livello per sviluppare schoenstaub, una raccolta di tappeti damascati, asciugamani da spiaggia con motivi stampati e oggetti per la casa. Collaborando strettamente con aziende manifatturiere leader, schoenstaub crea prodotti che associano motivi fotorealistici, elementi grafici e disegni raffinati. Tutti i prodotti sono progettati a Zurigo, i tappeti tessuti in una rinomata azienda in Iran e la maggior parte degli oggetti complementari delle collezioni sono confezionati in Europa.

Diiis Designstudio 

Nel 2015 Susanne Roser e Martina Staub hanno fondato Diiis Designstudio a Basilea. Il duo sviluppa, visualizza e realizza idee di prodotti, dalla ricerca del disegno fino al confezionamento di articoli commerciabili, conciliando la funzionalità con la semplicità e l’estetica e prestando particolare attenzione al dettaglio e ai materiali.

 

Diiis Designstudio
© Robert Shami

Rafael Kouto 

Lo stilista di moda Rafael Kouto, con sede in Ticino, si è da poco laureato con un master in Fashion Matters al Sandberg Institute di Amsterdam. Ha ottenuto il suo primo titolo accademico presso la FHNW Academy of Art and Design Institute of Fashion Design a Basilea.

La collezione ALL THE NOTHING THAT WILL REMAIN, presentata durante la Milan Design Week, propone una de-occidentalizzazione di indumenti e tessuti prodotti in serie e scartati, riciclandoli con un’estetica ibrida che coniuga Africa e Occidente.

 

rafael kouto
© Rafael Kouto

Collaborazione con studenti e scuole

Condividere una sedia

Nel 1974 l’iconico designer italiano Enzo Mari ha pubblicato Autoprogettazione, una pietra miliare nella storia del design contemporaneo. Nel libro, Mari ha proclamato la democratizzazione del design invitando ognuno, all’occorrenza, a costruirsi i propri mobili.

Il noto designer svizzero Alfredo Häberli, professore presso la FHNW Academy of Art and Design Institute of Fashion Design a Basilea, ha fatto suo questo modo di pensare integrandolo in un workshop con gli studenti. Il risultato: prototipi personali di mobili che sollevano domande critiche su principi base del design, come si nota in Sedia 1.

 

share a chair
© FHNW Basilea

ecal Digital Market

L’ECAL/Università di arte e design di Losanna ha trasformato lo Spazio Orso 16, un palazzo milanese del XVII secolo, in un luogo di produzione contemporanea e in un negozio al dettaglio ispirato a una nuova visione di produzione digitale. La maggior parte della recente ricerca sul design di prodotti nell’ambito della stampa 3D si è concentrata sulle nuove tecnologie e sulle forme che possono generare. L’idea dietro il progetto era quella di presentare la produzione digitale come uno strumento di fabbricazione industriale grazie a numerose stampanti che creano gli stessi pezzi simultaneamente. «ECAL Digital Market» ha proposto oggetti quotidiani funzionali e ben concepiti, creati da studenti del Master Product Design e da una selezione di designer associati all’ECAL (membri del corpo docente ed ex studenti).

 

ecal digital market
© ECAL/Università di arte e design di Losanna

Un perfetto coltello svizzero da formaggio

La Maison du Gruyère, che vende il formaggio Gruyère® AOP in tutto il mondo, ha chiesto a 14 studenti di design di prodotti della Scuola di arte e design di Ginevra (HEAD – Ginevra) di creare un coltello robusto e maneggevole, insieme a un tagliere per formaggi, che incarnasse il DNA del Gruyère® AOP svizzero. Thomas Manil è stato scelto come vincitore tra i 14 progetti presentati durante la Milan Design Week 2018.

 

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© Consolato generale di Svizzera a Milano
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© Head- Ginevra