Miracle, Sylvie Fleury
Un «miracle» gigantesco in neon viola – di dieci metri di larghezza e 1,5 metri di altezza – si eleva sulle rive della Senna, illumina il cielo di Parigi e rincuora i tifosi di calcio di ogni nazionalità che affluiscono al Wanderlust, che ospita la House of Switzerland. Rimarrà lì per tutta la durata di Euro 2016.
«Miracle» è un'opera della celebre artista svizzera Sylvie Fleury. La parola si riferisce all'entusiasmo dei tifosi di calcio, alla spiritualità, alla speranza che ci fa vivere. Ha qualcosa di leggermente anomalo, sovversivo e divertente, con il suo colore volutamente femminile. È una parola euforica, che fa tanto bene in un'attualità a volte mesta.
Artista poliedrica e celebrata nel mondo intero, la ginevrina Sylvie Fleury ama sorprendere utilizzando tutti i tipi di supporto – video, pittura, scultura, performance, installazioni – e stimolare l'intelligenza del pubblico. Una prospettiva insolita, un modo più attento e spesso sottilmente sovversivo di guardare la realtà, ecco cosa ci offre questa artista che come nessun altro sa mandare all'aria i codici e spazzare via i luoghi comuni. Sylvie Fleury confonde i piani e attraversa le frontiere per meglio abbatterle. E ha l'audacia di mettere in contatto mondi di solito lontanissimi, come l'arte, il lusso, la pubblicità, l'estetica pop e il minimalismo... L'ironia non manca mai e la libertà è al centro di tutto.
La realizzazione dell'opera è stata resa possibile dall'associazione P3ART, piattaforma per la promozione dell'arte nello spazio pubblico di Ginevra in partenariato con la Città di Ginevra.
L'opera è stata acquisita congiuntamente dai fondi d'arte contemporanea della Citta e del cantone di Ginevra e, alla fine dell'Euro, verrà installata a Ginevra.