Una ventata di energie verdi e di innovazione soffia sul Padiglione svizzero ad Astana

Questo sabato apriranno i battenti di Expo Astana 2017, dedicata al tema dell’energia futura. La Svizzera schiererà la forza della sua natura e la potenza del suo spirito innovativo. Il blog del DFAE in visita ad Astana!

Flower Power svizzero

Astana è la capitale del Kazakhstan, Paese dell’Asia centrale situato tra l’Europa, la Cina e la Russia. La città dà appuntamento al mondo intero invitandolo a visitare l’Esposizione internazionale del 2017. Per 90 giorni, dal 10 giugno al 10 settembre, gli espositori sono pronti ad accogliere oltre 5 milioni di visitatori. E la Svizzera che cosa si aspetta da questa partecipazione in una terra così lontana? Quali sorprese riserva ai visitatori, per lo più kazaki, che esploreranno la sua area espositiva? Quali sono i contributi che apporterà al tema dell’energia futura? Presentazione di Flower Power, il padiglione della Svizzera.

La sfida dell’energia solare

« Il tema scelto dagli organizzatori di “Astana: ­energia futura” combacia con la realtà svizzera. Il nostro Paese, infatti, ha appena approvato la Strategia energetica 2050 e si è espresso a favore di una transizione energetica, con l’intenzione di abbandonare progressivamente le energie fossili a favore di quelle rinnovabili. In questo contesto, la natura svolge un ruolo fondamentale. E la Svizzera, che possiede una natura formidabile e onnipresente, ha ottime carte da giocare. Infatti, è spesso all’avanguardia in materia di energia solare », spiega Nicolas Bideau, direttore di Presenza Svizzera.

« All’interno del Padiglione svizzero, una ricostruzione della capanna del Monte Rosa mette in risalto non solo la bellezza dei ghiacciai svizzeri ma anche le soluzioni innovative nel campo dell’energia fotovoltaica. Presentiamo inoltre SolarStratos, la prossima sfida “solare” della Svizzera ».

Il nostro Paese può essere fiero della sua capanna e del suo velivolo solare. I visitatori sicuramente apprezzeranno la complessità tecnologica rappresentata dalle migliaia di cellule fotovoltaiche e di ricettori solari termici che permettono, in un caso, a una capanna a 2883 metri di altezza di essere autonoma sotto il profilo energetico, e nell’altro, a un aereo di volare fino alla stratosfera.

Rösti per promuovere l’efficienza energetica

Di primo acchito, una porzione di rösti potrebbe non sembrare il miglior modo per sensibilizzare il pubblico a risparmiare energia. Eppure, la Svizzera ha puntato proprio sulla carta dei «rösti», decidendo di fare gustare ai visitatori i celeberrimi “tortini” a base di patate grattugiate saltate in padella, e facendoli preparare da un cuoco che sicuramente non lesinerà sulle parole. Scegliere patate locali per ridurre i trasporti, gettare le bucce nel compostaggio per produrre biomassa, dosare attentamente l’acqua nella pentola e cuocere con il coperchio sono solo alcuni dei consigli che migliorano l’efficienza e il risparmio energetici in cucina, uno spazio vitale che accomuna tutti gli abitanti della Terra.

Swissnex in terra kazaka

È la prima volta che una capitale dell’Asia centrale viene incaricata di organizzare un’esposizione. L’Expo Astana 2017 in Kazakhstan, al crocevia di giganti quali l’Europa, la Russia e la Cina, è una passerella d’eccezione per promuovere il nostro Paese, mostrare ciò che sappiamo fare (bene) e incoraggiare il networking in loco. La piattaforma « Swissnex mobile » permetterà inoltre ad esponenti del campo della scienza, della formazione e dell’innovazione di stabilire connessioni e contatti con vari esperti nel Padiglione svizzero.

« Non è facile selezionare esempi pertinenti secondo le culture. Occorre trovare il giusto equilibrio tra ciò che potrebbe incuriosire il pubblico e ciò che lo interessa da vicino », aggiunge Nicolas Bideau. « Ovviamente i kazaki si aspettano che noi parliamo dell’intensità dei nostri paesaggi, delle nostre tradizioni e delle nostre conoscenze. Ma desiderano anche che noi ci concentriamo sulle loro priorità. »

Per quanto concerne il tema dell’acqua, la DSC sarà presente nel Padiglione svizzero il 19 giugno prossimo. La cooperazione svizzera sostiene l’iniziativa Blue Peace Central Asia, finalizzata ad aiutare il Kazakhstan e i Paesi confinanti ad adottare una gestione transfrontaliera sostenibile delle risorse idriche.

Maggiori informazioni sulla politica estera e la cooperazione internazionale della Svizzera sul blog del DFAE.