MWC Barcelona

5 startup svizzere all’evento di telefonia mobile più importante al mondo

La Svizzera alla conferenza di tecnologia mobile più importante al mondo. Nei due padiglioni svizzeri organizzati da Switzerland Global Enterprise in cooperazione con Alp ICT, Innosuisse e Venturelab saranno rappresentate circa 20 aziende svizzere. Man mano che il mondo si prepara alla rete 5G e i potenti processori diventano sempre più piccoli e meno costosi, il settore un tempo detto della tecnologia mobile è diventato semplicemente il settore della tecnologia. La tecnologia svizzera di punta presentata a Barcellona comprende soluzioni per ospedali, laboratori di bioscienze, droni, smartwatch e l’Internet delle cose. Nonché un’app mobile.

Cinque innovative imprese svizzere, selezionate da una giuria composta da investitori professionali e imprenditori di lungo corso, si recheranno a Barcellona per la prima volta.

Grazie all’organizzazione di Venturelab, in collaborazione con Switzerland Global Enterprise, VISCHER, Swisscom e Presenza Svizzera, i rappresentanti delle cinque aziende – con una netta prevalenza femminile – potranno utilizzare il Padiglione svizzero per incontrare clienti attuali, presentare i loro prodotti a nuovi potenziali acquirenti e attrare investitori internazionali. Inoltre potranno conoscere meglio l’MWC Barcellona, scoprire gli altri imprenditori e i loro pionieristici prodotti.

Barcelona

MWC Barcellona

Il più grande e importante evento nel campo della tecnologia mobile riunisce dal 24 febbraio nella capitale catalana oltre 100 000 responsabili del settore e investitori per cinque intense giornate e serate di presentazioni di prodotti innovativi e manifestazioni. Oltre che nell’area espositiva del centro congressi, che conta una superficie di 100 000 metri quadrati, la delegazione svizzera presenterà la propria tecnologia anche alla SwissNight ospitata dall’ambasciatore svizzero al Real Club Marítimo di Barcellona.

MWC Barcelona

Le startup svizzere creano connessioni per un mondo migliore e più grande

«La Svizzera non deve nascondersi a Barcellona», ha dichiarato Stefan Steiner, co-direttore di Venturelab. «Le competenze del gruppo riflettono il forte slancio del Paese verso l’innovazione e mostrano che sviluppiamo startup di cui il mondo ha bisogno». 

Un hub di collaborazione tipo Slack per il settore sanitario

Chiedete a Luiza Dobre, direttrice della zurighese Komed Health AG, come ha convinto 29 ospedali svizzeri a introdurre lo strumento proposto dalla sua azienda per la comunicazione sicura tra infermieri e il suo volto si accenderà in un sorriso. I delegati presenti all’MWC Barcellona le chiederanno probabilmente la stessa cosa. «Avere accesso agli istituti ospedalieri è un’impresa ardua, ma siamo già riusciti a guadagnare terreno con molti clienti del settore sanitario». Luiza Dobre si è buttata nel saliscendi della vita da imprenditrice per essere il più possibile indipendente e per fare qualcosa contro l’alto numero di decessi negli ospedali attribuibili alla cattiva comunicazione. La prospettiva di poter ottenere nuovi finanziamenti è anche una forte motivazione: «Il programma Venture Leaders ci offre un’ottima opportunità di incontrare potenziali investitori. Noi vogliamo entrare in contatto con investitori europei in vista del prossimo round di investimenti, nella seconda metà del 2020, quando pianifichiamo di raccogliere oltre 10 milioni di euro».

Ispirati al cervello

aiCTX AG, una spin-off di un istituto appartenente all’Università di Zurigo e al Politecnico federale ETH, ha ottenuto investimenti da Baidu, il più grande motore di ricerca cinese, per produrre processori neuromorfici. Per svilupparli, aiCTX AG impiega algoritmi ispirati al cervello che imitano le reti neurali umane e promettono di sostituire l’architettura informatica descritta da John von Neumann nel 1945 e in uso ancora oggi. Il CEO Ning Qiao afferma che quella neuromorfica è una tecnologia altamente complessa, con il potenziale di inserire in qualsiasi oggetto sensori intelligenti, a bassissimo consumo energetico. Il nuovo paradigma potrebbe permettere al cellulare di accendersi in presenza del suo proprietario o al condizionatore d’aria dell’ufficio di adeguare il flusso d’aria e la temperatura in base alle preferenze dei suoi occupanti. Ning spera che il congresso permetterà a aiCTX AG di diversificare la base di investitori in vista del suo imminente round di investimenti da 10 milioni di dollari. «Conosco molti investitori in Cina e sono in contatto con alcune delle più importanti imprese di intelligenza artificiale, ma non ho abbastanza contatti in Europa. Siamo una società internazionale e vorremmo attrarre investitori internazionali».

Winners

Cojones di acciaio!

L’approccio meticoloso adottato da greenTEG AG nel 2009 sta dando i suoi frutti. L’azienda con sede a Zurigo ha fatto leva sulla sua proprietà intellettuale e sulle proprie competenze – che spaziano da software per sensori a prodotti finiti – per sviluppare sensori e processori stabili, non invasivi, per controllare la temperatura corporea interna, che sono unici al mondo. I parametri vitali ottenuti da greenTEG sono essenziali per il passaggio della medicina a una sanità basata sulla prevenzione proattiva e possono essere applicati anche nello sport per permettere agli atleti di sapere quando è il momento migliore per allenarsi, recuperare o essere competitivi. Quando gli è stato chiesto quale sia stata la sua giornata peggiore come imprenditore, Wulf Glatz, direttore e cofondatore di greenTEG, che ha studiato a Valencia, si è messo a ridere. «Scherzando con un amico, gli ho raccontato che dopo due o tre anni sai che ogni giorno prenderai una pedata tra le gambe, ma che con il tempo questa parte del corpo diventa di acciaio. E se un giorno non ne prendi più, significa che o qualcosa è andato storto o che è proprio una buona giornata. È come con il dolore: il brutto si dimentica molto velocemente. I bei ricordi si conservano molto più a lungo e il resto si dimentica».

Le altre startup svizzere selezionate dalla giuria e presenti all’MWC sono Dotphoton AG di Zugo e Involi SA di Renens

Dotphoton usa la tecnologia basata sulla fisica quantistica per comprimere del decuplo grandi file di immagini senza perdita di qualità, che sia per la condivisione sui social o per analisi scientifiche al computer. 

Gli hardware e i software di Involi forniscono i dati in tempo reale fondamentali per permettere ai droni di volare in sicurezza a mezz’aria. L’azienda sta studiando la possibilità di usare l’infrastruttura esistente delle società di telecomunicazione per ospitare e azionare i suoi dispositivi di traffico aereo. 

È possibile seguire il roadshow di Venture Leaders Mobile dal 24 al 28 febbraio sui social media utilizzando gli hashtags #VleadersMobile e #swisstech e in una delle nostre prossime Swiss Stories.

Ulteriori informazioni sulle aziende svizzere presenti al Padiglione svizzero si trovano sul sito: https://www.swissmwc.com/ 

Cifre:

  • 3 venture leader su 5 sono donne
  • 100 000 partecipanti all’MWC
  • 2200 società
  • 100 000 metri quadrati
  • 8 capannoni espositivi