Airheart Copyright Airheart

8 giochi innovativi ideati in Svizzera

In passato in Svizzera i bambini si intrattenevano con giochi di società come il Leiterlispiel (scale e serpenti) e gli adulti si sfidavano a partite di Jass, il gioco di carte svizzero per eccellenza. Ma al giorno d’oggi le app di giochi, gli eSport, i giochi online e quelli di realtà virtuale hanno cambiato le abitudini ludiche degli Svizzeri.

E grazie alle sue università scientifiche all’avanguardia e a creativi dotati di grandi capacità d’immaginazione, la Svizzera ha buone probabilità di svolgere un ruolo chiave nel settore dei giochi del futuro.

Qui di seguito viene presentata una rosa di otto giochi innovativi sviluppati in Svizzera: da quelli tattili a quelli per dispositivi mobili passando per quelli virtuali.

Plunder Planet – un gioco per dispositivi mobili che incentiva l’esercizio fisico 

Riesci a immaginare un gioco in grado di cambiare il livello di difficoltà in base alla tua frequenza cardiaca? La Zürcher Hochschule der Künste ne ha ideato uno e lo sta utilizzando per studiare la possibilità di collegare l’esercizio fisico al gioco. Uno dei principali obiettivi di Plunder Planet è incoraggiare i giovani a fare più attività fisica.

Plunder Planet Copyright Zurich University of the Arts

Lo scopo del gioco è guadagnare punti trovando pietre preziose in un ambiente spaziale in cui circolano nemici e rocce che cercano di colpire i giocatori; a ogni urto subito si perdono punti. Si può giocare utilizzando un controller dotato di pulsanti che implica il movimento di tutto il corpo oppure avvalendosi di un Kinect che trasferisce i movimenti del corpo all’interno del gioco.

Plunder Planet
Plunder Planet © Zürcher Hochschule der Künste

Airheart – un gioco per dispositivi mobili ambientato nella stratosfera

Il gioco Airheart per la console della PS4 è stato prodotto dalla società zurighese Blindflug Studios. Il suo scopo è aiutare la protagonista, Amelia, a lasciare una città immaginaria sulle nuvole e a raggiungere la stratosfera. Il percorso è insidioso e popolato da pirati che rendono il viaggio sempre più difficile.

Airheart
Airheart © Blindflug Studios

Il gioco è strutturato su livelli e vanta un’ampia gamma di caratteristiche divertenti. Ad esempio, le parti degli aeroplani nemici distrutti possono essere riassemblate per creare un nuovo velivolo.

Sphaera e Tawa – giochi di abilità di legno

Da oltre cinquant’anni l’azienda svizzera Naef produce giochi e giocattoli tattili di legno per tutte le età. Non si può non citare Sphaera, un emisfero realizzato in legno di ciliegio che sta comodamente in mano. Lo scopo è manovrare le palline d’acciaio facendole passare attraverso i cinque anelli di un labirinto concentrico intagliato sulla sua superficie per portarle al centro. 

È più facile a dirsi che a farsi. I giocatori devono essere dotati di abilità e pazienza perché i percorsi tra gli anelli non sono sempre visibili a colpo d’occhio.

Un altro grande classico dell’azienda è Tawa, un gioco di costruzione che implica una dimensione riflessiva, grazie al quale i giocatori riescono a distrarsi dalla realtà quotidiana e a concentrarsi su quello che stanno facendo. Di primo acchito i pezzi colorati sembrano avere dimensioni diverse a seconda dell’angolazione in cui sono posizionati, ma in realtà ogni pezzo misura 5 cm di altezza, a prescindere da come viene sistemato, e combacia perfettamente con gli altri. Le composizioni che ne derivano sono sorprendenti, come si può vedere nella foto:

Tawa
Blocchi per le costruzioni Tawa © Naef

Frantic – un gioco di carte svizzero insidioso 

Rule Factory è una start-up di San Gallo che si occupa della creazione di giochi. A un livello iniziale, Frantic – il gioco che ha realizzato grazie a un crowdfunding – può sembrare simile a UNO. Il mazzo di base è composto da nove carte per ognuno dei quattro colori: rosso, giallo, blu e verde. A turno, ogni partecipante gioca una carta, con l’obiettivo di scartare tutte quelle del suo mazzo. 

Frantic
Frantic

Ma qui i punti in comune con UNO finiscono: Frantic è molto più spregiudicato e ha un innovativo elemento di sorpresa. Ogni giocatore deve cercare di impedire agli altri concorrenti di liberarsi del loro mazzo e per farlo può avvalersi di carte speciali. Ad esempio, c’è la carta «Robin Hood», che impone al giocatore con il minor numero di carte in mano a scambiare il proprio mazzo con chi ne ha di più. Oppure c’è la carta «Identity Theft», con la quale si possono obbligare due giocatori a scambiarsi le carte.
 

Team UP! – un gioco per più partecipanti che prevede anche una variante per un solo giocatore

HELVETIQ, un’azienda con sede a Basilea, ha prodotto negli anni numerosi giochi che sono diventati dei veri e propri classici. Team UP! è una delle loro ultime creazioni. L’équipe di ideatori di HELVETIQ ha forse tratto ispirazione dalle navi cargo sul Reno, fiume che attraversa la città, poiché lo scopo di questo gioco di squadra è preparare un pallet nel modo più efficiente possibile.

TeamUP
Mattoncini per costruire Team UP! © HELVETIQ

Anzitutto si posiziona un primo pacco di colore neutro su un angolo a piacimento di un pallet in miniatura. La situazione di partenza è sempre diversa a ogni partita. Gli altri 27 pacchi devono quindi essere posizionati sul pallet in modo tale che la parte colorata sia in alto. Due mattoncini identici non possono mai toccarsi e alla fine del gioco si deve ottenere un pallet perfetto senza buchi o pacchetti penzolanti.

Retimed – un tranquillo videogioco «sparatutto»
 

Retimed  è un videogioco sviluppato dall’azienda Maniax di Zurigo che prevede fino a quattro partecipanti. La sua pubblicazione è in programma per settembre del 2018 su Nintendo Switch.

Pur essendo un gioco «sparatutto», Retimed è, tutto sommato, tranquillo e non violento. L’obiettivo è quello di scampare al pericolo e di sparare per primi al proprio nemico. Quando un giocatore rischia di essere nel mirino di un altro, compare una bolla temporanea attorno a lui, che gli lascia il tempo di schivare le pallottole. Quando la bolla scoppia, il giocatore torna a essere vulnerabile e deve sparare il più velocemente possibile.

Staka – un divertente gioco di costruzioni

Lo svizzero Michel Baumann, di professione inventore di giochi, ha avuto l’idea alla base di Staka durante una cena tra amici, al termine della quale i portatovaglioli dei commensali erano impilati uno sull’altro. Un anno e mezzo dopo, nel novembre del 2018, il gioco è pronto per entrare nei negozi. I pezzi sono realizzati in legno di alta qualità e le regole prevedono cinque possibili varianti: l’ultimo gioco di abilità di HELVETIQ è sicuramente degno di attenzione.

Staka
Staka © HELVETIQ

La Fusion Arena di Zurigo – la patria dei giochi di realtà virtuale

La Fusion Arena è un progetto dal sapore futuristico delle aziende svizzere Pandally e Red Cube. Nell’arena open space di Zurigo Altstetten il futuro è adesso – ed è a portata di mano per chiunque voglia provare la sensazione di essere in un gioco di realtà virtuale. Riesci a immaginare di camminare su una stretta asse di legno al di sopra di una città virtuale? Questa è soltanto una delle sfide da affrontare.

Un altro gioco che piace molto è Patient Zero. I giocatori, con indosso l’attrezzatura necessaria e gli esclusivi occhialini per la realtà virtuale, devono trovare la strada per entrare in un centro di ricerca segreto nascosto in un bunker e scaricare dati da un computer. E, come se non bastasse, devono anche far fronte a uno scenario apocalittico popolato da zombie...

Virtual Reality Game
Un gioco di realtà virtuale © Fusion Arena

Infine, una data da segnare in agenda, quella della prossima edizione dello Zurich Game Show che si terrà dal 25 al 27 settembre 2020 al centro fieristico di Zurigo «Messe Zürich»: da non mancare!

Fungai Mettler