Il violino al posto d’onore a Ginevra
Per la prima volta nella sua storia il Concorso Menuhin si svolgerà in Svizzera, e precisamente a Ginevra, dal 12 al 22 aprile prossimi. L’evento, soprannominato le «Olimpiadi del violino», vedrà affrontarsi i 44 migliori giovani violinisti del mondo, selezionati tra oltre 300 candidate e candidati. Quest’anno inoltre due partecipanti sono di nazionalità svizzera: Sumina Studer e Anatol János Toth.
Il Concorso Menuhin prevede undici giorni di competizione tra virtuose e virtuosi del violino provenienti da tutto il mondo e di età inferiore a 22 anni. Undici giorni che sono anche un omaggio a questo strumento e una celebrazione della musica classica che punta a farla scoprire a un vasto pubblico. Ginevra dunque non accoglierà solo il Concorso ma anche una serie di eventi, tra cui visite a liutai locali, un ciclo di documentari proiettati al Centre des arts, concerti e corsi di perfezionamento fuori dal comune.
Un po’ di storia
Ma vediamo la storia di questa manifestazione attraverso qualche data significativa. Nel 1983 il violinista Yehudi Menuhin crea il Concorso per offrire ispirazione alla futura generazione di violiniste e violinisti. L’idea è che possano condividere la loro passione con il maggior numero possibile di altri amanti di questo strumento. Dopo aver avuto luogo in molte importanti metropoli del mondo (Oslo, Londra, Pechino, Austin...), il Concorso Menuhin si tiene quest’anno per la prima volta in Svizzera, a Ginevra.
Per tutta la sua vita Yehudi Menuhin ha avuto una relazione molto stretta con la Svizzera. Arrivato con la famiglia a Gstaad nel 1957, quello stesso anno fonda lo Gstaad Menuhin Festival & Academy che dirige personalmente fino al 1996, quando compie 80 anni. L’artista è deceduto nel 1999.
Una competizione classica accompagnata da attività uniche
Il Concorso Menuhin ha tutte le caratteristiche di una competizione classica – con una sola eccezione: contrariamente ad altri concorsi, le persone eliminate non rientrano subito a casa ma sono invitate a restare fino alla fine della manifestazione e a partecipare a varie attività. Per Yehudi Menuhin infatti il Concorso doveva essere un momento di condivisione e di diffusione delle conoscenze anche tra i giovani della città ospite e tra un pubblico più vasto.
Molte attività si svolgeranno al Centre des arts dell’École Internationale di Ginevra, dove è previsto un ciclo di documentari dedicati all’influenza della musica sulla società.
Alcuni partecipanti saranno ospiti di scuole ginevrine dove mostreranno i propri strumenti a ragazze e ragazzi della città.
Altri parteciperanno a una performance unica nel suo genere, in cui si mescoleranno tango e improvvisazione musicale, risultato di vari laboratori condotti dal ballerino e coreografo parigino Lionel Rougerie e dal musicista Jean-Marc Aeschimann, professore presso la Haute École de Musique di Ginevra. Lo spettacolo si svolgerà sabato 21 aprile alle 12.30, presso il Centre d’hébergement collectif di Anières dell’Hospice général, un centro che accoglie 250 migranti di 25 nazionalità diverse.
Le violiniste e i violinisti saranno ospitati da famiglie ginevrine in modo da immergersi completamente nella vita locale. Questo permetterà loro di stabilire legami più stretti con giovani di Ginevra e di condividere ancora una volta la passione che li accomuna.
Preziosi corsi di perfezionamento
Un altro aspetto importante del Concorso è costituito dai corsi di perfezionamento tenuti dai membri della giuria (Pamela Frank, Ilya Gringolts, Itamar Golan, Henning Kraggerud, Lu Siqing, Soyoung Yoon, Joji Hattori, Maxim Vengerov), personalità molto note a livello internazionale che metteranno a disposizione del pubblico le loro competenze e la loro esperienza.
Come nasce un violino: incontro con maestri liutai
Per avvicinare il grande pubblico al mondo della musica classica il Concorso organizza vari incontri con maestri liutai internazionali e locali. Il pubblico avrà dunque modo di discutere con Florian Leonhard e Christophe Landon, due punti di riferimento a livello mondiale.
Altre visite pubbliche coinvolgeranno liutai ginevrini per sottolineare il radicamento del Concorso a livello locale. François Lebeau e Kaspar Maurer apriranno a varie riprese le porte dei loro laboratori, ma alcuni incontri saranno riservati alle partecipanti e ai partecipanti al Concorso affinché possano avere uno scambio approfondito con questi artigiani d’eccezione.
Un weekend conclusivo da non perdere
Per concludere in bellezza gli undici giorni di Concorso è previsto un ultimo weekend al Victoria Hall. Durante la finale Junior, i cinque finalisti, ragazzi e ragazze di età inferiore a 16 anni, suoneranno con l’Orchestre de Chambre di Ginevra eseguendo una delle Quattro stagioni di Vivaldi e Self in Mind, un’opera commissionata al vincitore del primo premio di composizione al concorso di Ginevra (Geneva International Music Competition) del 2017, Jaehyuck Choi.
Sabato sarà la volta della finale Senior, punto culminante del Concorso: quattro tra le migliori e i migliori giovani violinisti del mondo eseguiranno un concerto per violino scelto liberamente tra una serie di opere di Bruch, Mendelssohn, Mozart, Prokofiev o Saint-Saëns, con l’accompagnamento della Royal Philharmonic Orchestra diretta da Julian Rachlin.
Il gala finale vedrà la presenza del vincitore o della vincitrice delle due sezioni, Junior e Senior, e della Royal Philharmonic Orchestra, sempre diretta da Julian Rachlin. Saranno inoltre presenti sulla scena tre membri della giuria: Maxim Vengerov, Soyoung Yoon e Ilya Gringolts. La serata proporrà alcune opere rappresentative di 200 anni di storia della musica per violino, dal concerto per quattro violini di Vivaldi alle tre Alt-Wiener Tanzweisen, le antiche arie di danza viennesi di Kreisler.