Le Olimpiadi giovanili invernali di Losanna 2020: nuove discipline, nuovi talenti, nuova Svizzera
Per la terza volta nella storia, dopo i Giochi di St. Moritz nel 1928 e nel 1948, la Svizzera ospita un evento olimpico. Dal 9 al 22 gennaio 2020 la città di Losanna sarà teatro della sesta edizione delle Olimpiadi giovanili, istituite nel 2008 su iniziativa dell’ex presidente del CIO Jacques Rogge, durante le quali i migliori atleti del mondo di età compresa tra i 15 e i 18 anni si contenderanno i gradini del podio in 8 sport, 16 discipline e 81 prove.
I Giochi di Losanna 2020: un trampolino di lancio per i giovani
L’obiettivo di questa manifestazione sportiva è consentire ai giovani talenti di muovere i primi passi nell’ambito di un’esperienza olimpica. Non è in effetti raro rivedere alcuni di questi atleti in occasione delle «normali» Olimpiadi.
I Giochi giovanili hanno anche un intento educativo e promuovono i tre valori olimpici di amicizia, rispetto ed eccellenza. Una serie di attività formative e culturali aiuteranno i giovani atleti ad acquisire nozioni utili per il loro futuro, sia sul terreno di gara che nella vita di tutti i giorni.
Oltre a includere le prove olimpiche tradizionali, i Giochi giovanili sono anche una fucina sportiva, poiché nel loro ambito vengono testati nuovi formati e discipline con la prospettiva di integrarli eventualmente in un secondo momento tra gli sport olimpici. Un esempio? Lo sci alpinismo, che entra per la prima volta a far parte del programma di gara.
L’eredità di Losanna 2020
Il principio su cui si basano i Giochi di Losanna 2020 è garantire un futuro alle nuove generazioni. Ecco perché la sostenibilità è al centro dell’evento: prima, durante e dopo il periodo di gara. L’eredità di Losanna 2020 ha molteplici sfaccettature.
L’eredità formativa
L’eredità formativa di Losanna 2020 si traduce in vari progetti volti a coinvolgere studenti e apprendisti della regione e allievi delle scuole primarie e secondarie nei lavori di preparazione e organizzazione dei Giochi olimpici giovanili, con l’intento di conferire loro un ruolo attivo prima e durante l’evento. Per esempio, Losanna 2020 ha collaborato con apprendisti per la creazione della mascotte, dei pittogrammi e dell’identità visiva dei Giochi. Gli studenti, invece, sono stati incaricati di sviluppare diversi progetti, in particolare sulla gestione dei servizi ricettivi e alberghieri durante la manifestazione sportiva.
L’eredità sportiva
Va da sé che l’eredità sportiva occupa un posto centrale: l’organizzazione dei Giochi giovanili è una grande opportunità di investire in modo intelligente e duraturo nello sport, sia quello rivolto a tutti che quello agonistico. Losanna 2020 collabora pertanto con Swiss Olympic, le federazioni sportive nazionali e internazionali e i vari attori sportivi locali per realizzare progetti finalizzati allo sviluppo dello sport in Svizzera.
L’eredità a livello di infrastrutture: la sostenibilità
Quando si parla di grandi eventi sportivi si pone la questione, spesso controversa, della sostenibilità degli investimenti e dell’impatto sulla regione ospite. Da subito gli organizzatori della manifestazione si sono posti l’obiettivo di garantire un impatto positivo delle infrastrutture sulla qualità della vita delle comunità che le utilizzeranno una volta terminati i Giochi.
Seguendo questo principio, Losanna 2020 ha permesso lo sviluppo di progetti sportivi importanti che andranno a beneficio della popolazione per molti anni:
- La costruzione di una nuova pista di pattinaggio nella città, la Vaudoise arena, nel quartiere di Malley. Con una capacità di 9700 posti, potrà essere utilizzata dopo i Giochi dalla squadra di hockey locale e dalla popolazione. Anche i Mondiali di hockey su ghiaccio si svolgeranno nell’arena ad appena quattro mesi dalle Olimpiadi giovanili.
- Lavori di miglioramento e ristrutturazione delle stazioni sciistiche della regione: a Les Diablerets, per esempio, è stata installata una nuova cabinovia, è stata creata una nuova pista da sci conforme alle norme della Federazione internazionale sci (FIS) ed è stato realizzato uno snow park a Leysin, che ha permesso di riportare la stazione nel circuito nazionale e internazionale del freestyle.
- L’organizzazione dei Giochi ha anche portato alla firma di un accoro transfrontaliero tra il dipartimento del Giura francese e le squadre di sci nordico svizzere, che per i prossimi 20 anni potranno utilizzare gli impianti ristrutturati di Prémanon (Francia). Nella stessa regione, nella Vallée de Joux, le Olimpiadi hanno rilanciato le discipline nordiche.
- Un altro lascito degno di nota è la zona residenziale del villaggio olimpico di Losanna, il famoso edificio ellittico «Vortex» situato nel campus dell’Università. Costruito per ospitare gli atleti durante l’evento sportivo, dopo i Giochi sarà trasformato in residenza universitaria, rispondendo così a una necessità concreta dell’ateneo.
Losanna 2020 vuole essere un evento che lascerà il segno, non soltanto perché sarà l’occasione di celebrare i valori universali positivi dell’olimpismo, ma anche perché si inscriverà in una visione a lungo termine per la Svizzera.
Informazioni pratiche
Per maggiori informazioni su Losanna 2020: www.lausanne2020.sport
L’entrata è gratuita per tutte le gare. Quelle in esterno sono ad accesso libero, per quelle all’interno è necessaria l’iscrizione, che può essere effettuata cliccando su questo link.
Qui si può consultare il calendario dettagliato delle gare.
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