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Boom di esportazioni dei veicoli ferroviari svizzeri

Grazie a una società di ingegneria svizzera agile e dinamica, le aziende di trasporto ferroviario e tramviario possono offrire opzioni efficienti ed eco-compatibili in tutto il mondo.

Quella di Stadler è una delle più grandi storie di successo nell’ingegneria dei veicoli ferroviari dell’ultimo decennio. Se fino a poco tempo fa il motto «piccolo è bello» descriveva al meglio questa impresa agile e innovativa con sede nella Svizzera tedesca, negli ultimi due anni si è assistito a un consolidamento della sua posizione nel mercato svizzero e a un boom delle sue esportazione anche oltre i confini europei, in Nord America e persino in Nuova Zelanda.

Rendering del nuovo centro di eccellenza di Stadler a St. Margrethen. © Stadler Rail

Contratti record

All’inizio del 2022 la ditta Stadler, che costruisce veicoli ferroviari, si è aggiudicata un appalto di un consorzio austro-germanico del valore di 4 miliardi EUR – il più ingente della sua storia – che prevede la fabbricazione dei treni e un contratto di manutenzione a lungo termine.

Secondo i termini dell’accordo, le sei aziende di trasporto tedesche e austriache associate al consorzio possono ordinare fino a 504 veicoli. Questi clienti credono fermamente nel concetto tram-treno di Stadler, che è stato affinato nel corso di molti anni e garantisce un’esperienza senza pari. 

Dopo questo appalto, Stadler ha firmato un contratto per la fabbricazione di 186 treni a due piani KISS per le ferrovie statali austriache (ÖBB). Con questa commessa del valore di 3 miliardi EUR, in totale ha venduto oltre 550 di questi treni a unità multiple, che saranno costruiti nel nuovo centro di eccellenza per la fabbricazione dei treni a due piani. 

Impegno per offrire trasporti efficienti e sostenibili

Con la nostra vasta gamma di prodotti siamo in grado di fornire alla nostra clientela soluzioni flessibili per collegare le città e le zone periurbane senza che i passeggeri debbano cambiare treno, offrendo così modalità di viaggio confortevoli e sostenibili.

spiega Peter Spuhler, presidente del consiglio di amministrazione e CEO a.i. del gruppo Stadler. L’azienda ha dunque un ruolo pionieristico in questo interessante segmento di mercato.

Le soluzioni CITYLINK e FLIRT, se appositamente configurate, possono essere adottate anche su percorsi interurbani, consentendo di soddisfare qualsiasi richiesta di sistemi ferroviari in un determinato mercato. Nella gamma dei prodotti Stadler vi è anche SMILE, il treno ad alta velocità che collega Zurigo a Milano attraverso il tunnel di base del Gottardo. La chiave del successo di questa azienda è l’approccio personalizzato, che permette di fornire treni concepiti su misura secondo le esigenze della clientela.

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Conquista dei mercati di Canada e Stati Uniti

Negli ultimi 20 anni Stadler ha aperto stabilimenti in Canada e negli Stati Uniti. Il Canada sta investendo molto nei trasporti pubblici e offre quindi allettanti opportunità di vendita. I treni forniti per la Trillium Line di Ottawa devono essere adattati al clima canadese: Stadler, fornitore svizzero, è certamente qualificato per garantire prodotti in grado di funzionare al meglio anche in condizioni climatiche difficili.

Nel 2017 lo Swiss Business Hub Canada ha organizzato una missione esplorativa che ha permesso a Martin Ritter, CEO di Stadler Stati Uniti, di sondare le opportunità nel mercato canadese. «La missione esplorativa ci ha certamente aiutato a espandere la nostra rete. Ho avuto l’opportunità di incontrare non solo potenziali clienti, ma anche altre persone del settore. I contatti che abbiamo allacciato sul posto hanno dato vita alle relazioni che intratteniamo ancor oggi», precisa Ritter.

Parallelamente l’azienda ha aperto uno stabilimento a Salt Lake City per poter servire localmente il mercato nordamericano, e in particolare per concentrarsi sull’area del Canada, che dà molta importanza al commercio di prossimità e alle relazioni personali.

Siglato un primo contratto in Nuova Zelanda

La distanza non è un problema per Stadler, che fornisce soluzioni personalizzate ad aziende ferroviarie in tutto il mondo. Nell’autunno del 2021 ha ricevuto il primo ordine da KiwiRail, società neozelandese. In linea con la sua politica di fornire soluzioni sostenibili, le locomotive diesel soddisferanno i più moderni standard di emissione europei, garantendo benefici sia tecnologici che ambientali. 

Impegno per garantire trasporti ferroviari rispettosi dell’ambiente

Nel dicembre del 2021 Stadler ha stabilito un nuovo record mondiale con il suo treno a batteria FLIRT Akku, che è stato inserito nel Guinness dei primati. Questo treno intercity e regionale ha raggiunto un’autonomia di 224 km in modalità solo a batteria, un risultato validato dall’ente di normazione tedesco TÜV. FLIRT Akku, una soluzione ottimale per le tratte solo parzialmente elettrificate, è stato venduto, tra gli altri acquirenti, alla Deutsche Bahn Regio.

Guardando al futuro, Stadler lavora anche per sviluppare treni alimentati a idrogeno. Lo stabilimento di Bussnang sta costruendo il primo prototipo per l’autorità di trasporti della contea di San Bernardino, California. 

Storia dell’azienda

Fondata nel 1942 da Ernst Stadler, l’azienda decolla nel 1989, quando Peter Spuhler la acquista grazie a un prestito bancario di 5 milioni CHF. All’epoca la società impiegava appena 18 dipendenti. Oggi sono più di 13’000. Acquisizioni da Schindler e Sulzer e una joint venture con Adtranz hanno poi spianato la strada verso lo straordinario successo raggiunto dall’azienda.

Il team direttivo di Stadler, guidato dal fondatore Peter Spuhler, ha acquisito conoscenze approfondite delle infrastrutture di trasporto urbane e interurbane che gli consentono di capire a fondo le esigenze della clientela e dei passeggeri. Stadler punta anche sull’innovazione nel campo della digitalizzazione e della segnaletica. Come fornitore di tecnologie orientate al futuro, può avere un ruolo cruciale nel far sì che i trasporti su rotaia si affermino come soluzione competitiva nel campo della mobilità. La digitalizzazione delle ferrovie crea una mobilità sostenibile, dando così un importante contributo al raggiungimento degli obiettivi climatici 2050.

Un elemento da non sottovalutare, che ha contribuito al successo di Stadler, è la cura con cui Peter Spuhler ha alimentato la cultura aziendale, un fattore chiave considerato cruciale per la crescita dell’azienda, insieme alla qualità svizzera e all’ingegneria di precisione..

Visti i presupposti, è certo che Stadler Rail continuerà a far parlare di sé ancora a lungo.