10 fatti insoliti sulla Svizzera
Tutti pensano alla Svizzera come al paese delle montagne, del formaggio e delle persone felici. Ma gli opuscoli turistici patinati non raccontano tutta la storia: la Svizzera è molto più che un paese di stereotipi. Ecco un elenco di fatti interessanti sulla Svizzera che non avreste mai immaginato.
È possibile noleggiare un porcellino d’India
Non solo gli Svizzeri ma anche i loro animali da compagnia possono essere i più felici del mondo.
In Svizzera, i porcellini d’India sono considerati animali sociali e ogni proprietario è obbligato ad avere due esemplari contemporaneamente in modo che il porcellino non soffra di solitudine.
Apposite agenzie offrono l’opportunità di trovare un compagno per il porcellino rimasto solo dopo la morte del compagno, se non si desidera acquistarne uno nuovo. Se anche l’altro porcellino muore, si può riportare indietro quello noleggiato e terminare così il ciclo.
La Svizzera ha due enclaviinternazionali
La Svizzera è sicuramente uno dei paesi più piccoli del mondo, ma, nonostante questo, Germania e Italia possiedono un pezzetto di territorio all’interno dei suoi confini. Campione d’Italia e Büsingen sono l’equivalente di un’ambasciata straniera, ossia una proprietà all’interno di un altro paese. Una stranezza dal punto di vista socio-economico-politico.
I cittadini di questi territori sono, in genere, rispettivamente italiani o tedeschi. Entrambe le enclavi usano soprattutto il franco svizzero come valuta corrente e ognuna ha il suo codice postale. Luoghi davvero speciali in cui vivere!
L’Air Force One, i dollari e Starbucks hanno un legame con la Svizzera
Esistono alcune aziende svizzere, fiorenti ma poco conosciute, che con i loro prodotti raggiungono ogni giorno milioni di persone in tutto il mondo.
Barack Obama, come altri presidenti in passato, cammina e si siede su tessuti prodotti in Svizzera quando utilizza gli aerei presidenziali Air Force One. E non solo persone famose: la stessa azienda produce infatti anche tessuti per i trasporti pubblici.
L’inchiostro cangiante delle banconote americane è fornito da un’azienda svizzera.
In un tranquillo villaggio popolato di mucche al pascolo si trova la Thermoplan, la ditta che produce le macchine da caffè di Starbucks. L’azienda, che originariamente aveva 20 impiegati, oggi produce macchine da caffè per circa 21 000 punti vendita Starbucks in tutto il mondo.
Le guardie svizzere sono davvero svizzere
Sì, le guardie personali del Papa erano reclutate nei Cantoni cattolici della Svizzera. E qual è la vera ragione per cui le guardie svizzere indossano quelle uniformi così particolari? Il trattato relativo alle guardie è stato firmato nel sedicesimo secolo e queste sono le uniformi di quell’epoca!
Il gruppo, formato da giovani svizzeri sotto i 30 anni, costituisce l’esercito attivo più piccolo del mondo. I membri permanenti sono 110, il che corrisponde a una guardia ogni pochi metri quadrati.
Molte montagne contengono bunker scavati come rifugio per l’esercito e i civili in caso di attacco
Con circa 8 000 bunker sapientemente integrati nell’ambiente naturale, gli Svizzeri possono essere considerati esperti nelle costruzioni fortificate. I bunker hanno l’aspetto di pittoresche abitazioni o sono coperti da una parete di roccia. Si mimetizzano così bene che è impossibile riconoscerli.
Sapevate che, per legge, tutti gli Svizzeri devono possedere un rifugio antiatomico con filtro per l’aria, o almeno avervi accesso? È normalissimo vedere porte d’acciaio molto spesse quando si entra nella cantina di una casa svizzera. Con più di 300 000 rifugi, ogni singolo cittadino svizzero sarebbe protetto in caso di guerra.
Anche senza sbocco sul marela Svizzera è un paese che ha molto successo nelle competizioni di vela, inclusa la leggendaria America’s Cup
Per la Svizzera, non avere uno sbocco sul mare non è una scusa per non partecipare alle competizioni internazionali di vela. Il paese è anzi diventato un temibile avversario grazie al team Alinghi. Nel 2003 la Svizzera è stata il primo Paese europeo a vincere l’America’s Cup dal 1851.
Solo in occasione degli eventi sportivi e nell’oceano la bandiera svizzera è rettangolare
Un Paese senza sbocco sul mare come la Svizzera può avere anche una marina mercantile. Per battere bandiera svizzera in acque internazionali, tuttavia, le imbarcazioni devono rispettare una regola particolare.
Durante la Seconda guerra mondiale veniva usata una speciale bandiera svizzera con le proporzioni 2:3 per conformarsi alla forma dei vessilli solitamente utilizzati dalle potenze marittime.
La versione rettangolare della bandiera svizzera è utilizzata anche per i Giochi olimpici.
Freddie Mercury e i Queen adoravano la Svizzera. Avevano perfino acquistato uno studio di registrazione vicino a Montreux sulle sponde del lago di Ginevra
Dopo aver vissuto nella caotica Londra per qualche anno, Freddie Mercury (1946-1991) arrivò a Montreux per un festival. Si innamorò della bellezza e della tranquillità dei dintorni e decise di trasferirsi da quelle parti.
Nel periodo trascorso a Montreux i Queen hanno registrato in tutto sette album tra cui l’ultimo, «Made in Heaven». Una statua di Freddie sul lungolago di Montreux (raffigurata sulla copertina dell’ultimo album) ricorda l’indimenticabile cantante.
Nel lago di Ginevra ci sono più di 40 relitti, tra cui 6 vagoni ferroviari di metà e fine 1800
Il lago di Ginevra nasconde tante storie. I relitti comprendono barche a vela, barche a motore, tre aerei, tracce di abitazioni preistoriche e altro.
Alcuni vagoni ferroviari sono finiti nel lago in seguito al crollo di un ponte o a un deragliamento. Per più di 130 anni, il relitto del battello a vapore Rhône è rimasto nascosto nelle profondità del lago e gli esploratori ritengono che il fondale, ricoperto da uno spesso strato di sedimenti, nasconda molte altre sorprese…
C’è un solo astronauta svizzero: Claude Nicollier
Nato nella graziosa cittadina di Vevey sulle sponde del lago di Ginevra, Claude Nicollier è l’unico svizzero a essere andato nello spazio. L’astronauta, ormai una leggenda in Svizzera, ha completato una delle passeggiate nello spazio più lunghe della storia: 8 ore e 10 minuti, proprio come una normale giornata di lavoro.
A proposito, il 20 luglio 1969 una navicella non è arrivata soltanto sulla Luna, ma è anche atterrata a Rorschach, dove Frisco ha lanciato il suo ghiacciolo «Razzo», ancora oggi molto popolare…